La conduzione della politica monetaria in presenza di disastri naturali
Pubblicato il 22/03/24 00:00 [Doc.13105]
di BANCA D'ITALIA


di Alessandro Cantelmo, Nikos Fatouros, Giovanni Melina e Chris Papageorgioumarzo 2024

Il lavoro valuta le implicazioni per la conduzione della politica monetaria in paesi emergenti e in via di sviluppo del verificarsi di eventi naturali particolarmente avversi. Dopo aver illustrato le conseguenze sul PIL, sull'inflazione e sulle decisioni adottate dalle banche centrali dei disastri naturali legati a fenomeni climatici avvenuti negli ultimi venti anni, si valutano mediante un modello teorico le implicazioni di welfare dell'adozione di diversi regimi di politica monetaria.

Il verificarsi di disastri naturali è in genere associato a una riduzione del prodotto e a un aumento dell’inflazione. Vi è una lieve prevalenza dei casi in cui la banca centrale ha reso le condizioni monetarie più restrittive. Il modello teorico suggerisce che la politica monetaria preferibile sarebbe quella orientata al mantenimento della stabilità dei prezzi permettendo, tuttavia, temporanee deviazioni dell'inflazione dal target al fine di non gravare eccessivamente sull'attività economica.

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