Lo studio valuta come i mercati finanziari percepiscono la risposta della Banca centrale europea all'inflazione. A tal fine si stima, nelle date di pubblicazione dei valori preliminari dell'inflazione al consumo, la relazione tra i tassi di interesse previsti dai mercati e le deviazioni dell'inflazione dall'obiettivo di policy (cosiddette regole di Taylor prospettiche), tenendo conto dello stato del ciclo economico.

A partire dal 2022 i mercati si sono attesi una maggiore reattività della Banca centrale europea alle deviazioni dell'inflazione dall'obiettivo. La percezione di una risposta più aggressiva della banca centrale ha determinato un maggiore ancoraggio delle aspettative di inflazione, contribuendo così all'efficacia e alla credibilità della politica monetaria.