Il lavoro propone un metodo per identificare nelle variazioni giornaliere del prezzo del petrolio gli shock di domanda (attesa o corrente) e quelli di offerta, sfruttando l'informazione contenuta nelle quotazioni azionarie di un ampio numero di paesi e in una misura della volatilità del mercato azionario statunitense. Il metodo permette di ottenere un'interpretazione in tempo reale dei movimenti del prezzo del petrolio, ovviando al problema del ritardo nella pubblicazione dei dati macroeconomici, particolarmente utile in periodi di elevata volatilità.

La volatilità degli shock di offerta sui prezzi del petrolio aumenta nei giorni degli annunci sulla futura produzione dell'OPEC; quella degli shock di domanda corrente e attesa sale in occasione dell'uscita di dati macroeconomici e degli annunci di politica monetaria della Federal Reserve.