La computazione quantistica fa l'occhiolino alla statistica. È un buon abbinamento?
Pubblicato il 24/04/24 00:00 [Doc.13252]
di BANCA D'ITALIA
Lo sviluppo dei calcolatori quantistici ha enormemente ampliato negli ultimi anni le capacità elaborative potenzialmente a disposizione degli analisti. Il lavoro si propone di verificare in che misura queste moderne tecniche computazionali possano essere utilizzate per risolvere problemi statistici, applicando la cosiddetta "ricottura quantistica" a un modello econometrico binario (Logit) comunemente utilizzato per stimare la probabilità di occorrenza di determinati eventi, come l'insolvenza di un intermediario o lo stato di occupazione di un individuo a una certa data.
I risultati mostrano che già allo stadio attuale è possibile ottenere stime di semplici modelli econometrici su calcolatori quantistici comparabili a quelle ottenute su calcolatori classici. Benché le piattaforme quantistiche siano oggi piuttosto costose e ancora poco stabili, questi promettenti risultati evidenziano che l'ulteriore sviluppo di queste piattaforme potrebbe determinare considerevoli progressi nell'ambito degli studi economici empirici.
Testo della pubblicazione
- N. 843 - La computazione quantistica fa l'occhiolino alla statistica. È un buon abbinamento? pdf 2.7 MB(testo in inglese) 19 aprile 2024
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