La Cassazione sulla conoscenza o conoscibilità della Frode IVA
Pubblicato il 29/05/24 08:32 [Doc.13394]
di Redazione IL CASO.it
Frode IVA - Conoscenza o conoscibilità secondo la massima diligenza esigibile da un accorto operatore professionale
Ai fini dell’assolvimento dell’onere della prova della conoscenza o conoscibilità, secondo la massima diligenza esigibile da un accorto operatore professionale, dell’esistenza di una frode IVA consumata a monte della catena produttiva o distributiva, le cautele che si richiede che il cessionario sia tenuto ragionevolmente ad adottare, perché si escluda il suo coinvolgimento, anche solo per colpevole ignoranza, nella frode commessa a monte, non possono attingere a verifiche complesse e approfondite, analoghe a quelle che l’amministrazione finanziaria avrebbe i mezzi per effettuare.
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