Rischio di povertà energetica: un indice territoriale basato sull'efficienza energetica
Pubblicato il 25/07/24 00:00 [Doc.13581]
di BANCA D'ITALIA


di Luciano Lavecchia, Raffaele Miniaci, Paola Valbonesi e Gowthami Venkateswaranluglio 2024

L'indicatore comunemente utilizzato per la stima della povertà energetica delle famiglie in Italia non consente di andare oltre la disaggregazione regionale. Questo lavoro presenta un indice del rischio di povertà energetica a livello comunale che permette di rispondere all'accresciuta esigenza di avere una maggiore comprensione del fenomeno in ambito locale. Il nuovo indicatore è basato sul grado di efficienza energetica degli immobili ricavato dalle Attestazioni della prestazione energetica (APE).

Un utilizzo dell'indicatore con i dati della Lombardia segnala un maggiore rischio di povertà energetica per le famiglie residenti nei comuni delle aree montane del nord e del sud-ovest e in alcune aree della Valle del Po, a fronte di un rischio più basso per le aree metropolitane di Milano e Brescia. I risultati sono robusti al variare delle ipotesi utilizzate per costruire l'indicatore. Una più diffusa disponibilità di dati consentirebbe di estendere l'analisi ad altre aree del Paese.

Testo della pubblicazione

 


© Riproduzione Riservata