di Umberto Ostieri

L’autotutela può essere utilizzata per ridurre il carico fiscale dell’impresa in difficoltà. Correggere atti impositivi che risultano manifestamente errati o ingiusti è un passo cruciale per liberare risorse finanziarie. In un contesto di crisi, ogni importo risparmiato può contribuire a stabilizzare la situazione economica e a preparare una ristrutturazione più solida.

2. Riduzione del Debito Fiscale per Facilitare la Composizione Negoziata

L’attivazione dell’autotutela obbligatoria o facoltativa può aiutare a ridurre il debito fiscale complessivo, un fattore che incide significativamente nelle procedure di composizione negoziata della crisi. Per l’imprenditore, dimostrare di aver intrapreso tutte le azioni possibili per rettificare il carico tributario rappresenta una strategia di “buona fede” che può risultare favorevole nel dialogo con i creditori.

3. Abbattimento degli Importi per Sostenere l’Accesso agli Strumenti di Ristrutturazione

Riducendo gli importi dovuti, l’impresa può affrontare la procedura di crisi con una posizione debitoria più gestibile. Ciò è particolarmente rilevante nella prospettiva di accedere a strumenti di ristrutturazione come il concordato preventivo o l’accordo di ristrutturazione dei debiti. La diminuzione del carico fiscale, tramite autotutela, rende la procedura più sostenibile, facilitando l’approvazione da parte dei creditori e delle autorità giudiziarie.

4. Tutela del DURC e la Continuità Aziendale

Una regolarizzazione della posizione fiscale, possibile anche tramite l’autotutela, è fondamentale per ottenere il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), spesso richiesto per la continuità aziendale. In fase di crisi d’impresa, un DURC positivo può favorire l’impresa nel mantenere contratti attivi e garantire il supporto di enti pubblici e privati.

5. Conclusioni: Integrare l’Autotutela nella Strategia di Crisi d’Impresa

L’autotutela tributaria non è solo uno strumento di difesa, ma un passo preventivo e strategico che può rafforzare la posizione dell’imprenditore nella gestione della crisi d’impresa. Usarla tempestivamente può aiutare a costruire una base solida per negoziare con creditori e autorità, offrendo una prospettiva di risanamento che tenga conto di un carico fiscale realisticamente ridotto e sostenibile.