Il lavoro valuta il processo di formazione delle aspettative delle banche italiane circa il rischio di credito delle imprese finanziate. L'analisi si concentra sulle variazioni delle condizioni di accesso al credito delle imprese a seguito di nuove informazioni sul loro rischio di insolvenza e utilizza dati individuali sulla probabilità di default segnalata dalle banche che adottano modelli interni per la stima del rischio di credito.

Il lavoro mostra che la disponibilità di nuove informazioni sulla probabilità di default delle imprese induce le banche a rivedere le proprie aspettative in misura più marcata di quanto suggerirebbe la teoria delle aspettative razionali. Tale revisione si associa a modifiche negli importi e nei tassi di interesse sui nuovi finanziamenti.