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Obblighi informativi di Poste sui Buoni postali fruttiferi
Pubblicato il 10/02/25 00:00 [Doc.14210]
di Redazione IL CASO.it
Segnalazione e massime del Prof. Avv. Aldo Angelo Dolmetta.
Tribunale di Monza, 31 gennaio 2025 – Giudice unico Binetti
Buoni postali fruttiferi – Comportamento di Poste - Obblighi informativi del prodotto – Sussistenza – Contenuto – Informazioni protettive, esaurienti e appropriate – Rilevanza.
Consegna FIA – Obbligo legale e contrattuale – Sussistenza – Sostituibilità a mezzo di altri strumenti informativi tipo internet o esposizione di avvisi nei locali di Poste) – Esclusione.
Violazione obbligo consegna FIA – Prescrizione - Inadempimento contrattuale - Decorrenza – Momento di oggettiva conoscibilità dell’inadempimento – Sussistenza.
Violazione obbligo consegna FIA – Risarcimento del danno – Quantificazione – Capitale investito – Interessi – Determinazione.
Il buono postale rientra nell’ambito dei contratti c.d. asimmetrici, per i quali il legislatore comunitario e nazionale impone degli obblighi di informazione a carico del contraente forte, che è chiamato a trasferire le sue conoscenze alla parte più debole, così da garantire l’autodeterminazione della scelta e la consapevolezza del volere. Perciò, la mancata esplicazione dell’intermediario postale - che svolge attività anche solo assimilabile a quella bancaria - di informazioni protettive, esaurienti e appropriate, relative ai prodotti comunque negoziati suo tramite è idonea a provocare una scelta non consapevole del cliente, i cui effetti pregiudizievoli non possono essere ascrivibili alla sua reale volontà.
La consegna del foglio informativo analitico, di cui all’art. 3 d.m. 19 dicembre 2000, assume carattere essenziale nel contesto del contratto di cui al buono postale, posto in particolare che è l’unico documento riportante le condizioni economiche e normative che regolano l’investimento e la scadenza del prodotto, quali elementi fondamentali del relativo rapporto contrattuale. Resta di conseguenza irrilevante la circostanza che il cliente possa reperire altrimenti le condizioni applicabili ai titoli acquistati (ad esempio, prendendone visione accedendo a siti internet o tramite avvisi ipoteticamente esposti nei locali degli uffici postali).
Il termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno contrattuale decorre dal momento in cui la condotta inadempiente che ha determinato l’evento dannoso si è resa oggettivamente percepibile e conoscibile dal danneggiato.
All’inadempimento dell’obbligo di consegna del foglio informativo analitico segue il risarcimento del danno, che va determinato sulla misura del capitale perso e all’entità degli interessi al tasso legale dalla data del reclamo presentato a Poste fino al saldo.
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