
Avvocato generale Medina: il licenziamento di un dipendente da parte di un'organizzazione cattolica per aver lasciato la Chiesa cattolica può costituire una discriminazione fondata sulla religione
Pubblicato il 14/07/25 08:26 [Doc.14475]
di Corte di giustizia dell'Unione europea - UE
Conclusioni dell’avvocato generale nella causa C-258/24 | Katholische Schwangerschaftsberatung
È questo il caso quando l’organizzazione non ha fatto dipendere l’attività lavorativa dall’appartenenza alla Chiesa cattolica e il dipendente non agisce apertamente in modo contrario all’etica di tale chiesa
La Katholische Schwangerschaftsberatung è un’associazione professionale di donne della Chiesa cattolica in Germania. Essa fornisce, tra l’altro, consulenza alle donne incinte, in particolare per quanto riguarda l’aborto.
I suoi dipendenti non devono essere cattolici, ma sono soggetti a condizioni di lavoro specifiche della Chiesa cattolica Per quanto riguarda i dipendenti di fede cattolica, lasciare la Chiesa cattolica è considerata una grave violazione del loro dovere di lealtà nei confronti del loro datore di lavoro e può comportare un licenziamento. In base al diritto canonico, si tratta di uno dei più gravi reati contro la fede e l’unità della Chiesa cattolica.
Segue nell'allegato
© Riproduzione Riservata