Shopping senza Iva per turisti extra Ue: il sistema è a due vie
Pubblicato il 18/12/13 00:00 [Doc.154]
di Redazione IL CASO.it


Lo shopping dei turisti extracomunitari dribbla l’Iva: i prodotti acquistati per uso personale dai viaggiatori e destinati al consumo fuori dell’Ue sono, infatti, esentati dall’imposta. Il beneficiario fiscale può essere riconosciuto dal negoziante direttamente nella fattura di vendita (sistema di sgravio), oppure successivamente alla presentazione della prova doganale dell’esportazione (sistema del rimborso). La norma comunitaria è recepita dall'art. 38 quater del dpr 633/72, che prevede, come accennato, due modalità alternative per l'agevolazione fiscale: quella del primo comma, che consente al venditore di effettuare l'operazione senza addebitare l'imposta in fattura; quella del secondo comma, che prevede, invece, il successivo rimborso al viaggiatore dell'imposta addebitata nella fattura, in seguito alla presentazione della documentazione attestando l'uscita dei beni dal territorio comunitario. Com'è intuibile, per il funzionamento del meccanismo è in ogni caso indispensabile che la vendita sia documentata dalla fattura. Ulteriore condizione per applicare l'agevolazione è che l'importo minimo degli acquisti effettuati presso uno stesso punto vendita e risultanti da un'unica fattura sia superiore a 154,94 euro.


a cura di Studio Commerciale Corteselli & Associati


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