La liberalità dâuso è proporzionale alle condizioni economiche dellâautore
Pubblicato il 27/09/16 08:45 [Doc.1697]
di Redazione IL CASO.it
CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. II CIVILE - SENTENZA 19 settembre 2016, n.18280 - Pres. Matera â est. DâAscola
Liberalità d'uso â non costituisce donazione in senso stretto ed è proporzionale alle condizioni economiche dell'autore â Apprezzabile depauperamento patrimoniale del donante â Esclusione natura di liberalità d'uso e necessità della forma scritta ex art. 782 c.c.
La liberalità dâuso prevista dallâart. 770, secondo comma, cod. civ. (non costituente donazione in senso stretto e perciò non soggetta alla forma propria di questa), sussiste quando la elargizione si uniformi, anche sotto il profilo della proporzionalità , alle condizioni economiche dellâautore dellâatto, agli usi e costumi propri di una determinata occasione, da vagliarsi anche alla stregua dei rapporti esistenti fra le parti e della loro posizione sociale. Tali liberalità trovano fondamento negli usi invalsi a seguito dellâosservanza di un certo comportamento nel tempo, e dunque di regola in occasione di quelle festività , ricorrenze, occasioni celebrative che inducono comunemente a elargizioni, soprattutto in considerazione dei legami esistenti tra le parti. E' esclusa la natura di liberalità d'uso quando la donazione costituisce un apprezzabile depauperamento del patrimonio del donante, essendo in tal caso richiesta la forma prevista dall'art. 782 c.c..
Segnlazione e massima a cura dell'Avv.Patrizia Perrino
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