Fatture puntuali
Pubblicato il 09/12/13 00:00 [Doc.181]
di Redazione IL CASO.it
Il fisco può contestare la detrazione dell'Iva se la fattura d'acquisto è incompleta, in particolare per quanto riguarda la descrizione dell'operazione; a nulla vale la successiva integrazione del documento, se arriva dopo l'accertamento. Questo, in estrema sintesi, è quanto emerge dalla sentenza della Corte di giustizia Ue dell'8 maggio 2013, causa C-271/12, che risolve le questioni pregiudiziali prospettate dai giudici belgi in relazione a una controversia fiscale avente a oggetto il diniego del diritto alla detrazione dell'Iva esercitato da un'impresa sulla base di fatture portanti una descrizione troppo generica delle prestazioni.
a cura di Studio Commerciale Corteselli & Associati
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