
Sanzioni per oltre â¬140 mln alle imprese siderurgiche produttrici di tondo per cemento armato e rete elettrosaldata
Pubblicato il 04/08/17 04:17 [Doc.3552]
di Redazione IL CASO.it
A conclusione di un complesso procedimento istruttorio avviato nellâottobre 2015, lâAntitrust, nella propria riunione del 19 luglio 2017, ha irrogato sanzioni per più di 140 milioni di euro alle principali imprese siderurgiche operanti nei mercati del tondino di acciaio per cemento armato e della rete elettrosaldata.
In particolare lâAutorità ha accertato che le società Alfa Acciaio S.p.A., Feralpi Siderurgica S.p.A., Ferriera Valsabbia S.p.A., Industrie Riunite Odolesi I.R.O. S.p.A., O.R.I. Martin - Acciaieria e Ferriera di Brescia S.p.A., Stefana S.p.A., Riva Acciaio S.p.A., Ferriere Nord S.p.A. e la sua capogruppo Fin.Fer. S.p.A.. hanno posto in essere, nel periodo 2010-2016, unâintesa unica, continuata e complessa in grave violazione dellâart. 101 del Trattato sul Funzionamento dellâUnione Europea, avente a oggetto il coordinamento delle reciproche politiche commerciali sui mercati nazionali dei due prodotti interessati, dove esse complessivamente coprono più dellâ80% dellâofferta.
Per attuare lâintesa restrittiva della concorrenza, le imprese hanno sfruttato sistematiche occasioni di incontro periodico, rappresentate tanto dalle riunioni dellâassociazione Nuovo Campsider, dove ogni mese erano solite condividere informazioni commercialmente sensibili sui prezzi di acquisto del rottame ferroso (principale input produttivo sia del tondino per cemento armato che della rete elettrosaldata) e sui rispettivi piani produttivi, quanto dalle riunioni quindicinali della Commissione Prezzi prodotti siderurgici della Camera di Commercio di Brescia, dove le imprese partecipanti definivano in modo concertato i prezzi di vendita di entrambi i prodotti che divenivano poi di riferimento per tutto il mercato.
Il coordinamento delle condotte commerciali delle imprese ha comportato, in un contesto di gravissima crisi del settore siderurgico, il raggiungimento di livelli di ricavi e margini aziendali superiori a quelli ottenibili in normali condizioni concorrenziali, a danno della domanda rappresentata dal settore edile e, in ultima istanza, dei clienti di questâultimo.
LâAutorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso perciò di comminare in dettaglio le seguenti sanzioni pecuniarie:
Parti Sanzione
Alfa Acciai S.p.A. ⬠30.410.149,00
Ferriera Valsabbia S.p.A. ⬠10.844.341,00
Feralpi Siderurgica S.p.A. ⬠29.429.460,00
Ferriere Nord S.p.A. - Fin. Fer. S.p.A. ⬠43.539.144,00
Riva Acciaio S.p.A. ⬠15.029.600,00
Stefana S.p.A. ⬠119.948,00
Industrie Riunite Odolesi I.R.O. S.p.A. ⬠6.356.778,00
ORI Martin Acciaieria e Ferriera di Brescia S.p.A. ⬠7.099.481,00
Roma, 1 agosto 2017
© Riproduzione Riservata