Disciplina del terzo settore: via libera al nuovo codice
Pubblicato il 03/08/17 08:45 [Doc.3554]
di Redazione IL CASO.it
Lâapprovazione del testo si inserisce nel quadro della riforma complessiva del comparto non profit, attuata dal Governo in base a quanto previsto dalla legge delega 106/2016
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale di oggi del Dlgs n. 117/2017, viene adottato in via definitiva il Codice del terzo settore.
Si tratta di una delle tappe di realizzazione della riforma dellâintero comparto del non profit prevista dalla legge delega 106/2016. In particolare, la legge ha previsto il riordino e la revisione organica della disciplina speciale e delle altre disposizioni vigenti relative agli enti del terzo settore, compresa la disciplina tributaria a essi applicabile, mediante la redazione di un apposito codice (articolo 1, comma 2, lettera b).
Il neonato codice, quindi, si pone come uno strumento unitario attraverso il quale assicurare, sotto il profilo sia civilistico sia tributario, coerenza giuridica, logica e sistematica a tutti i soggetti operanti nellâambito del non profit.
Il regime fiscale degli enti del terzo settore è disciplinato dal titolo X (articoli 79-89), attraverso il riordino, la semplificazione e lâarmonizzazione delle diverse misure agevolative. In tal modo, quindi, viene superato il quadro legislativo previgente, caratterizzato da unâestrema frammentazione e da una pletora di disposizioni stratificatesi nel corso del tempo.
In estrema sintesi, il codice prevede:
la revisione della definizione di enti non commerciali ai fini fiscali e lâintroduzione di un nuovo regime forfettario riservato agli enti del terzo settore non commerciali
lâintroduzione del social bonus, ossia di un credito dâimposta connesso alle erogazioni liberali in denaro effettuate, da persone fisiche e da soggetti Ires, a favore degli enti del terzo settore non commerciali, che banno presentato un progetto per sostenere il recupero degli immobili pubblici inutilizzati e dei beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata a loro assegnati.
una serie di agevolazioni in materia di imposte indirette (imposta sulle successioni e donazioni, imposte di registro, ipotecaria e catastale), nonché in materia di tributi locali
una disciplina unitaria delle deduzioni e detrazioni previste per coloro che effettuano erogazioni liberali a favore degli enti del terzo settore non commerciali e delle cooperative sociali.
agevolazioni fiscali per le cessioni di derrate alimentari, prodotti farmaceutici e beni âdifettatiâ a favore degli enti del terzo settore aventi natura non commerciale
specifiche disposizioni in ordine al regime fiscale delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale.
r.fo.
pubblicato Mercoledì 2 Agosto 2017
© Riproduzione Riservata