Residenza abituale del minore e situazione del concepito
Pubblicato il 02/09/17 08:58 [Doc.3602]
di Redazione IL CASO.it
Corte Giust. UE, sez. V., sentenza 8 giugno 2017, causa C 111/17/PPU
«RINVIO PREGIUDIZIALE â COOPERAZIONE GIUDIZIARIA IN MATERIA CIVILE â COMPETENZA, RICONOSCIMENTO ED ESECUZIONE DELLE DECISIONI IN MATERIA MATRIMONIALE E IN MATERIA DI RESPONSABILITà GENITORIALE â SOTTRAZIONE INTERNAZIONALE DI MINORI â CONVENZIONE DELLâAJA DEL 25 OTTOBRE 1980 â REGOLAMENTO (CE) N. 2201/2003 â ARTICOLO 11 â DOMANDA DI RITORNO â NOZIONE DI âRESIDENZA ABITUALEâ DI UN LATTANTE â MINORE NATO, CONFORMEMENTE ALLA VOLONTà DEI SUOI GENITORI, IN UNO STATO MEMBRO DIVERSO DA QUELLO DELLA LORO RESIDENZA ABITUALE â SOGGIORNO ININTERROTTO DEL MINORE DURANTE I PRIMI MESI DI VITA NEL SUO STATO MEMBRO DI NASCITA â DECISIONE DELLA MADRE DI NON FAR RITORNO NELLO STATO MEMBRO DOVE SI TROVAVA LA RESIDENZA ABITUALE DELLA COPPIA»
Lâarticolo 11, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 2201/2003 del Consiglio, del 27 novembre 2003, relativo alla competenza, al riconoscimento e allâesecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale, che abroga il regolamento (CE) n. 1347/2000, devâessere interpretato nel senso che, in una situazione quale quella di cui al procedimento principale, in cui un minore è nato ed ha soggiornato ininterrottamente con sua madre per diversi mesi, conformemente alla volontà comune dei suoi genitori, in uno Stato membro diverso da quello in cui questi ultimi avevano la loro residenza abituale prima della sua nascita, lâintenzione iniziale dei genitori in merito al ritorno della madre, in compagnia del minore, in questâultimo Stato membro non può consentire di ritenere che detto minore abbia ivi la sua «residenza abituale», ai sensi di detto regolamento. Di conseguenza, in una situazione siffatta, il diniego della madre di far ritorno in questo stesso Stato membro in compagnia del minore non può essere considerato come un «illecito trasferimento o mancato ritorno» del minore, ai sensi di detto articolo 11, paragrafo 1.
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