Protezione internazionale: il rischio di persecuzione deve essere effettivo
Pubblicato il 15/09/17 03:38 [Doc.3663]
di Redazione IL CASO.it
Cass. Civ., sez. VI-1, ordinanza 7 settembre 2017 n. 20920 (Pres. Genovese, rel. Nazzicone)
PVC â ONERE DI ALLEGAZIONE - SUSSISTE (d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602)
In tema di onere probatorio nelle controversie in materia di protezione internazionale, il giudice deve anche di valutare se il richiedente abbia compiuto ogni ragionevole sforzo per circostanziare la domanda, se tutti gli elementi pertinenti in suo possesso siano stati prodotti, se sia stata fornita una idonea motivazione dell'eventuale mancanza di altri elementi significativi, e se egli risulti comunque attendibile. Al lume di questi principi, non può essere concessa la misura protettiva al richiedente che abbia allegato il timore di essere perseguitato da un idolo pagano.
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