Effetti della cancellazione volontaria di società dal registro delle imprese sui crediti sub iudice
Pubblicato il 10/06/18 00:00 [Doc.4815]
di Francesco Mainetti, Avvocato


Trib. Roma, ordinanza, 8 giugno 2018, Est. Russo.

Cancellazione volontaria società dal registro delle imprese - Crediti sub iudice - Effetti - Rinuncia tacita - Intervento dei soci - Inammissibilità.

In caso di cancellazione volontaria di una società dal registro delle imprese, effettuata in pendenza di un giudizio introdotto dalla società medesima, si presume che quest'ultima abbia tacitamente rinunciato alla pretesa relativa al credito, ancorché incerto ed illiquido, per la cui determinazione il liquidatore non si sia attivato, preferendo concludere il procedimento estintivo della società; tale presunzione comporta che non si determini alcun fenomeno successorio nella pretesa sub iudice, sicché i soci della società estinta non sono legittimati ad intervenire nel relativo giudizio (nella specie la società aveva ottenuto un decreto ingiuntivo e si era poi cancellata volontariamente dal registro delle imprese dopo che il debitore aveva proposto opposizione, nella quale era intervenuto il socio) (Avv. Francesco Mainetti) (riproduzione riservata)


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