Anatocismo, prescrizione, decorrenza e onere della prova
Pubblicato il 14/06/19 00:00 [Doc.6326]
di Redazione IL CASO.it
Segnalazione e massime a cura dell'Avv. Giampaolo Mignolli
Nell'esame dell'eccezione di prescrizione formulata dalla banca, non assume rilievo la questione dell'indicazione puntuale dei versamenti che risulterebbero coinvolti dalla dedotta prescrizione, risultando piuttosto dirimente la problematica della prova dell'affidamento in conto.
La banca è onerata non tanto di indicare puntualmente i versamenti solutori, perché questi potranno essere ricostruiti con ctu contabile, quanto di sollevare l'eccezione in modo corretto e coerente con il corredo istruttorio disponibile in giudizio indicando il limite dell'affidamento, qualora ne sia dimostrata in causa l'esistenza.
L'affidamento del rapporto è evincibile anche da elementi evincibili dall'analisi degli estratti conto, quali l'applicazione di interessi entro e fuori fido, di CMS e di spese per gestione fido, nonché dalle risultanze della Visura della Centrale Rischi.
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