Il disabile ha diritto alla Metropolitana: condannato il Comune di Milano
Pubblicato il 25/06/15 22:07 [Doc.635]
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Il diritto di muoversi autonomamente utilizzando i mezzi di trasporto pubblico costituisce, all’evidenza, per ognuno esplicazione della dignità come persona e deve essere garantito ai disabili al pari dei soggetti normodotati. In tal senso la presenza di ostacoli o barriere architettoniche, che impediscano al disabile di salire o scendere dal mezzo di trasporto pubblico, costituisce discriminazione indiretta, ai sensi dell’art. 2 L. 67 del 2006 in quanto pone il disabile in una posizione di svantaggio rispetto alle persone normodotate.


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