Procedimento di opposizione a precetto e verifica del tasso usuraio
Pubblicato il 07/07/15 16:31 [Doc.665]
di Redazione IL CASO.it


Il riferimento contenuto nell’art. 644 c.p. al “corrispettivo” non significa che solo gli interessi corrispettivi possono dare luogo al reato di usura. Il reato appare integrato per il solo fatto che vi sia una “corrispettività” e quindi in termini contrattuali si direbbe un sinallagma tra una dazione di denaro ed un vincolo giuridico sia esso anche solo una promessa, che possa consentire al mutuante di ottenere un vantaggio, tra cui interessi, sproporzionati rispetto al valore del denaro, mentre la corrispettività non attiene alla natura degli interessi o della utilità.

Ai sensi dell’art. 1815 c.c., qualora siano convenuti interessi usurari “non sono dovuti interessi, nemmeno nella misura legale.

Segnalazione e massima a cura dell'Avv. Barbara Maseri


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