Appello e ordinanza ex art. 348-bis c.p.c. - Contrasto di giurisprudenza
Pubblicato il 09/05/14 00:00 [Doc.68]
di Redazione IL CASO.it


Si segnala il contrasto di giurisprudenza, in Cassazione, su questione di particolare importanza. Sul punto, la Corte di Appello di Milano si è pronunciata affermando: «l’ordinanza di inammissibilità può essere pronunciata “nelle ipotesi in cui appaia evidente già prima facie che l’impugnazione non presenta neppure una possibilità di accoglimento» (App. Milano 14 febbraio 2013, Soc. B.M. c. Fondiaria-SAI assicurazioni).

LA QUESTIONE: L’ordinanza ex art. 348-bis c.p.c. può essere pronunciata anche nel caso in cui l’appello sia manifestamente infondato per una qualsiasi ragioni di rito, ivi comprese cause di inammissibilità o improcedibilità espressamente previste dalla legge aliunde?

a cura del Dott. Giuseppe Buffone


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