Cosa può chiedere il titolare dei diritti d'autore al gestore di una piattaforma online, come YouTube, in caso di caricamento illegale di film
Pubblicato il 15/07/20 00:00 [Doc.7848]
di Redazione IL CASO.it


Corte di giustizia dell'Unione europea
COMUNICATO STAMPA n. 88/20
Lussemburgo, 9 luglio 2020
Sentenza nella causa C-264/19
Constantin Film Verleih GmbH / Google Inc. e YouTube LLC

In caso di caricamento illegale di film su una piattaforma online, come YouTube, il titolare dei diritti d'autore può chiedere al gestore, ai sensi della direttiva sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale, unicamente l'indirizzo postale di chi ha effettuato il caricamento, ma non gli indirizzi e-mail o IP o il numero telefonico

Nella sentenza Constantin Film Verleih (C-264/19), pronunciata il 9 luglio 2020, la Corte ha dichiarato che, nell'ambito del caricamento di un film su una piattaforma di video online senza il consenso del titolare dei diritti d'autore, la direttiva 2004/48 1 non obbliga le autorità giudiziarie a ordinare al gestore della piattaforma di video di fornire l'indirizzo di posta elettronica, l'indirizzo IP o il numero di telefono dell'utente che ha caricato il film controverso. La direttiva, la quale prevede che sia fornito l'«indirizzo» delle persone che hanno violato un diritto di proprietà intellettuale, si riferisce unicamente all'indirizzo postale.

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