I limiti al cumulo dei mezzi di espropriazione ex art. 483 c.p.c., tra abuso del creditore e meritevolezza dell'interesse a una pronta soddisfazione del credito
Pubblicato il 14/07/20 16:40 [Doc.7859]
di Redazione IL CASO.it


La limitazione del cumulo ai mezzi di espropriazione, a seguito dell'opposizione del debitore ex art. 483 c.p.c., ha carattere eccezionale, potendo essere disposta nel solo caso di abuso del cumulo, ravvisabile quando il sacrificio del debitore, coinvolto in plurime procedure esecutive, non sia giustificato da un ragionevole interesse del creditore.

Non integra abuso del cumulo dei mezzi espropriativi la condotta del creditore chirografario che, trovandosi a concorrere, in una prima espropriazione, con creditori ipotecari, instauri un nuova procedura esecutiva per tutelare il proprio interesse ad una rapida soddisfazione del medesimo credito.


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