
Il Procuratore generale della Cassazione chiede che venga rimessa alle Sezioni Unite la questione della prededuzione del credito del professionista maturato in funzione dell'ammissione al concordato preventivo
Pubblicato il 20/02/21 09:44 [Doc.8698]
di Redazione IL CASO.it
Il Procuratore generale presso la Cassazione chiede che venga rimessa alle Sezioni Unite la questione "se il credito avente ad oggetto un compenso professionale maturato in funzione della ammissione del debitore al concordato preventivo possa essere collocato in prededuzione nel successivo fallimento solo a condizione che il concordato preventivo sia stato inizialmente aperto o, se, al contrario, la predetta collocazione possa essere riconosciuta anche in ipotesi di inammissibilità "originaria" del ricorso ex artt. 162 l.fall. ovvero (come nella specie) di rinuncia alla domanda."
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