La direttiva sui servizi si applica ai procedimenti disciplinari promossi nei confronti di avvocati
Pubblicato il 19/06/21 00:00 [Doc.9301]
di Redazione IL CASO.it


Avvocato generale Bobek: la direttiva sui servizi si applica ai procedimenti disciplinari promossi nei confronti di avvocati, il cui esito possa incidere sulla capacità di tali avvocati di continuare a prestare servizi legali

Se del caso, i giudici nazionali sono tenuti a prescindere dalle disposizioni di diritto nazionale in materia di competenza giurisdizionale e dalle pronunce di un giudice di grado superiore qualora le ritengano incompatibili con il diritto dell'Unione, in particolare con il principio dell'indipendenza dei giudici.

Nel luglio 2017 il Prokurator Krajowy - Pierwszy Zast?pca Prokuratora Generalnego (procuratore nazionale - primo vice procuratore generale) (in prosieguo: il «procuratore nazionale») ha chiesto al Rzecznik Dyscyplinarny Izby Adwokackiej w Warszawie (delegato alla disciplina presso l'Ordine degli avvocati di Varsavia; in prosieguo: il «delegato alla disciplina») di avviare un procedimento disciplinare nei confronti di R.G., avvocato dell'ex presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk. Secondo il procuratore nazionale, le dichiarazioni di tale avvocato, rese mentre commentava pubblicamente la possibilità che il suo cliente fosse accusato di un reato, costituivano minacce e illeciti disciplinari. Per due volte, il delegato alla disciplina ha rifiutato di avviare detto procedimento o ha deciso di archiviarlo. In due occasioni, il S?d Dyscyplinarny Izby Adwokackiej w Warszawie (Tribunale disciplinare dell'Ordine degli avvocati di Varsavia), a seguito di un ricorso proposto dal procuratore nazionale o dal Ministro della Giustizia, ha annullato tali decisioni e rinviato la causa al delegato alla disciplina.
Segue nell'allegato


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