La risoluzione di Banca delle Marche da parte delle autorità italiane è stata essenzialmente determinata dal suo stato di dissesto
Pubblicato il 02/07/21 00:00 [Doc.9366]
di Redazione IL CASO.it


Tribunale dell'Unione europea
COMUNICATO STAMPA n. 116/21
Lussemburgo, 30 giugno 2021

Sentenza nella causa T-635/19
Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e a./Commissione

La Commissione non può essere ritenuta responsabile di aver impedito il suo salvataggio Le ricorrenti erano azioniste e obbligazioniste subordinate di Banca delle Marche, la quale era il principale istituto bancario della Regione Marche (Italia).
Il 9 gennaio 2012, la Banca d'Italia ha sottolineato che dagli accertamenti ispettivi condotti in seno a Banca delle Marche erano emerse diffuse carenze nei sistemi di controllo interno, che avevano ripercussioni inevitabili sulla sua «rilevante esposizione ai rischi di natura creditizia e finanziaria». Il 15 ottobre 2013, Banca delle Marche è stata sottoposta ad amministrazione straordinaria, per via, in particolare, di «disfunzioni e irregolarità (...) gravi».
Segue nell'allegato.




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