Quando il contratto di mutuo non è titolo esecutivo
Pubblicato il 25/07/21 00:00 [Doc.9479]
di Redazione IL CASO.it


Segnalazione e massima a cura dell'Avv. Massimo Campanella.

Il contratto di mutuo ipotecario, pur se stipulato con atto pubblico notarile, non può essere utilizzato come titolo esecutivo perché non idoneo a trasmettere con immediatezza la disponibilità giuridica della somma mutuata.

Nel caso di specie, la parte mutuataria, per espressa pattuizione contrattuale, non aveva la disponibilità della somma concessa in prestito fino al momento in cui avrebbe adempiuto a determinati obblighi.

In detta ipotesi, non può dunque dirsi, che la somma mutuata sia entrata nella giuridica disponibilità del mutuatario al momento al momento della conclusione del contratto, difettando, in particolare, la traditio sotto il profilo della disponibilità giuridica, poiché il mutuante non ha immediatamente creato un autonomo titolo di disponibilità in favore del mutuatario, così da determinare l'uscita della somma dal proprio patrimonio e l'acquisizione della medesima al patrimonio di quest'ultimo.


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