Actore non probante reus absolvitur – Cod. strad. – Applicazione della sent. della Consulta n. 113 del 2015, relativa alla verifica della taratura degli autovelox.
Pubblicato il 24/05/16 23:07 [Doc.1133]
di Donato Giovenzana, Legale d'Impresa


Cass. civ. - Sezione II – Sent. 16 maggio 2016 n. 9972.

La Suprema Corte ha accolto il motivo di ricorso proposto, col quale la ricorrente - che era stata multata per aver superato il limite imposto dalla segnaletica nel tratto stradale - ha contestato la sentenza del Tribunale per aver omesso di considerare che il Comune non aveva fornito la prova di aver provveduto alla taratura annuale dell’apparecchio utilizzato per la rilevazione della velocità.

Ed infatti la Consulta, con sentenza n. 113 del 2015, ha dichiarato costituzionalmente illegittimo l’art. 45, comma 6, del D. Lgs. 285/1992 (codice della strada) nella parte in cui non prevede che tutte le apparecchiature impiegate nell’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura. E ciò – aveva evidenziato la Consulta – in considerazione della circostanza secondo cui “i fenomeni di obsolescenza e deterioramento possono pregiudicare non solo l’affidabilità delle apparecchiature, ma anche la fede pubblica che si ripone in un settore di significativa rilevanza sociale, quale quello della sicurezza stradale”.

Pertanto, secondo gli Ermellini, alla stregua di tale pronuncia di incostituzionalità – che ha effetto retroattivo ed è quindi applicabile ai giudizi pendenti – deve ritenersi che l’art. 45, comma 6, del Cds, come integrato dalla pronuncia della Corte costituzionale, prescriva la verifica periodica della funzionalità degli autovelox e la loro taratura.

Per il che la Suprema Corte ha cassato la sentenza impugnata sul punto con rinvio al Tribunale, in persona di altro giudice, per accertare se, nella fattispecie in esame, l’apparecchiatura utilizzata per l’accertamento dell’infrazione stradale fosse stata sottoposta alla verifica periodica di funzionalità e taratura.

Donato Giovenzana – Legale d’impresa


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