Regime ostativo: la Corte costituzionale restituisce gli atti al tribunale di sorveglianza di Perugia
Pubblicato il 09/02/23 13:15 [Doc.11708]
di Corte Costituzionale


La Corte costituzionale ha esaminato oggi, in camera di consiglio, le questioni di legittimità costituzionale, sollevate dal Tribunale di sorveglianza di Perugia e dal Magistrato di sorveglianza di Avellino, sul cosiddetto regime ostativo. Oggetto di scrutinio è l'art. 4-bis, primo comma, della legge di ordinamento penitenziario, nella parte in cui, in caso di condanna per delitti diversi da quelli di contesto mafioso, ma pur sempre "ostativi", non consente al detenuto che non abbia utilmente collaborato con la giustizia di essere ammesso alle misure alternative alla detenzione. Si trattava rispettivamente, nei due casi, della richiesta di accedere all'affidamento in prova al servizio sociale e alla semilibertà.
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