Svolgimento delle udienze pubbliche, anche con collegamento da remoto, durante l'emergenza epidemiologica da COVID-19.
Pubblicato il 17/11/20 08:31 [Doc.8319]
di Corte Costituzionale


OGGETTO: ulteriori misure per lo svolgimento delle udienze pubbliche, anche con collegamento da remoto, durante l'emergenza epidemiologica da COVID-19.

Il Presidente della Corte costituzionale, su conforme avviso espresso dal Collegio in data 30 ottobre 2020.
Considerata la necessità di ulteriori e più pressanti misure per far fronte all'emergenza epidemiologica da COVID-19 sul territorio nazionale, e al contempo, per assicurare la continuità e il tempestivo esercizio della funzione di giustizia costituzionale, nel pieno rispetto del contraddittorio.
Considerate le misure già assunte per lo svolgimento dei giudizi davanti alla Corte costituzionale durante l'emergenza epidemiologica, l'esperienza maturata nella loro attuazione e la necessità di svilupparle adattandole all'evolvere della situazione.
Considerata in particolare l'opportunità di consentire la trattazione delle questioni fissate in udienza pubblica anche con collegamento da remoto.
Visti i decreti presidenziali adottati dalla Corte costituzionale il 12 e il 24 marzo, il 20 aprile, l'8 e il 23 giugno e il 6 ottobre 2020.
Visto, altresì il decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 (Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19).
Tenuto conto della autonomia della Corte costituzionale e della specificità dei procedimenti che si svolgono innanzi ad essa.
Dispone e rende noto quanto segue:
1) A partire dall'udienza pubblica del 3 novembre 2020 e fino a successive determinazioni, in parziale modifica del decreto del 6 ottobre 2020, la partecipazione dei giudici e degli avvocati alle udienze pubbliche potrà avvenire, ove lo richiedano, anche mediante collegamento da remoto e senza toga.
La richiesta degli Avvocati dovrà pervenire alla Cancelleria della Corte, entro le ore 12:00 del giorno precedente l'udienza, a mezzo posta elettronica: cancelleria@cortecostituzionaleit Le modalità operative saranno comunicate al richiedente dalla Segreteria del Presidente.
Il luogo da cui essi sì collegano è considerato Aula di udienza a tutti gli effetti di legge.
2) La presenza del pubblico alle udienze resta ammessa nel rispetto delle misure di prevenzione sanitaria vigenti, entro il numero massimo di 20 persone, secondo l'ordine delle prenotazioni, che devono essere indirizzate a ufficio.cerimoniale@cortecostiruzionale.it entro le ore 10:00 del giorno precedente l'Udienza pubblica. La pubblicità delle udienze è inoltre assicurata mediante la verbalizzazione a cura del Cancelliere, nonché mediante la registrazione e la successiva pubblicazione delle registrazioni nel sito informatica istituzionale della Corte costituzionale.
3) Viene confermata la possibilità di trasmettere, temporaneamente, gli atti del processo (esclusi gli atti di promovimento), anche mediante PEC, all'indirizzo appositamente attivato in attuazione dí quanto disposto dal decreto presidenziale del 1" ottobre 2020 (cancelleria. emergenza2020@corteco s tituzion ale. mailcert. it), fermo restando che gli atti endoprocessuali delle controparti saranno messi a disposizione degli avvocati dalla Cancelleria, con le modalità ordinarie.
4) Restano fermi i termini fissati dalla Costituzione e dalla normativa sui giudizi costituzionali.
5) Il presente decreto è pubblicato nel sito informatico istituzionale della Corte.
6) È espressamente rinnovato l'invito al pubblico e a tutte le parti interessate di verificare regolarmente il sito istituzionale della Corte, dove saranno tempestivamente pubblicate, in evidenza, le comunicazioni relative all'organizzazione dell'attività giurisdizionale durante l'emergenza epidemiologica.
Roma, 30 ottobre 2020


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